| Benvenuto a MASSA MARTANA
La particolarità della zona in cui sorge la cittadina di Massa Martana è la ricchezza di boschi, formati da macchia mediterranea.I primi insiedamenti sono da collegare alla costruzioe ella via flaminia, intorno al 220 a.C.
La presenza romana è testimoniata tra l'altro dal Ponte Fonnaia, del III secolo a.C. Nei pressi del paese è visitabile uno stupendo sistema catacombale del III-V secolo d.C. Dal I al V secolo d.C. Massa Martana ospitò vari santi, da S. Felice, a Fidenzio a Terenzio, a Faustino, santa Illuminata. Fu devastata durante le guerre gotico-bizantine subendo la stessa sorte della vicina Carsulae, ma, passata sotto il dominio di Spoleto, trovò nuova vita. Il comune e i suo territorio sono cosparsi di antiche chiese edificate lungo il percorso dell'antica via Flaminia, tra le quali è necessario ricordare Santa Maria di Pantano, San Faustino, Santa Illuminata, Santi Fidenzio e Terenzio, Santa Maria della Pace e San Pietro super aquas.
Nella piazza principale del centro si trova la Chiesa di San Felice, reduce da molteplici interventi di restauro, l'ultimo dei quali resosi necessario dopo un bombardamento avvenuto nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La chiesa è dedicata al Santo Patrono della città, che vi predicò al tempo di Diocleziano e Massimiano.
Di fronte a San Felice si trova un palazzo la cui facciata racchiude due lapidi di Anita e Giuseppe Garibaldi, realizzate in onore alla sosta che i due vi fecero durante la fuga da Roma a Ravenna nel 1849.
Proseguendo per il corso principale s'incontra la Chiesa di San Sebastiano, un edificio di scarso valore architettonico ma di notevole importanza artistica per la preziosa tela del 1595, raffigurante una "Madonna con Bambino coronata di angeli tra S. Felice e San Sebastiano", custodita al suo interno.
Il bel Palazzo Comunale del '500 è ubicato proprio di fronte alla chiesa. I restauri realizzati nella fine del 1800 gli conferirono l'aspetto attuale, con l'elevata e caratteristica torre campanaria.
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